Contanti o carta? Quale metodo preferisce l'Italia?  

  • Ogni giorno, milioni di consumatori effettuano acquisti nei negozi e mercati di tutta Europa. Ma quali sono le loro preferenze di pagamento? La Banca Centrale Europea ha condotto un'indagine approfondita per svelare gli atteggiamenti e le abitudini dei consumatori dell'area euro. Scoprite insieme a noi cosa preferiscono i vostri clienti: contanti o carta?

    IL CONTANTE È IL RE!


    Nonostante la rapida crescita delle piattaforme di transazione digitale, il contante continua a regnare sovrano nei punti vendita fisici. Anche nel 2024, più della metà delle transazioni (52%) nell'area dell'euro verrà ancora effettuata in contanti. Un dato che sottolinea come la tradizione e la praticità del contante rimangano fortemente radicate nelle abitudini dei consumatori.

    Le carte di debito e di credito si classificano al secondo posto tra i metodi di pagamento più utilizzati, con una quota del 39%. Seguono i pagamenti mobili, che rappresentano il 6%, e altri metodi, come carte regalo e assegni, che si attestano al 4%.

    In Italia, il contante domina ancora la scena. Ben il 61% di tutti gli acquisti nei punti vendita viene effettuato in contanti, confermando la sua posizione di protagonista assoluto. Le carte di debito e di credito si posizionano al secondo posto con il 32%, seguite dai pagamenti mobili (4%) e da altri metodi, come carte regalo e assegni (3%). Questi dati raccontano una storia di tradizione e innovazione che convivono nel panorama dei pagamenti italiani.


    LE CARTE HANNO IL VALORE PIÙ ALTO


    Guardando al valore totale di tutte le transazioni nei punti vendita, emerge un dato interessante: i pagamenti con carta sono più popolari (45%) rispetto a quelli in contanti (39%). Questo trend evidenzia una preferenza per le carte di debito e di credito, soprattutto per acquisti di importi più elevati. Una scelta che risulta naturale, considerando i vantaggi offerti dalle carte, come il pagamento a rate e l’assicurazione integrata inclusa in alcuni piani di credito. Una dimostrazione di come i consumatori apprezzino sicurezza e flessibilità nelle loro spese.

    Un elemento chiave che spiega il valore crescente dei pagamenti con carta è la nuova normativa europea introdotta all’inizio del 2024, che limita l’utilizzo dei contanti a un massimo di 10.000 euro per transazione. Questo significa che, per acquisti di importi superiori, è necessario ricorrere a metodi di pagamento alternativi, come le carte di debito o di credito.

    Oltre al limite imposto a livello europeo, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno la facoltà di adottare regole ancora più restrittive, se lo ritengono necessario. L’Italia, ad esempio, ha già fatto un passo avanti, fissando il proprio limite per i pagamenti in contanti a 5.000 euro a partire dal 2023.


    CHI VINCERÀ NEL 2025?


    Nell’era della digitalizzazione, sembrerebbe naturale aspettarsi una crescita esponenziale della popolarità e del valore dei pagamenti con carta e mobile nel 2025. Tuttavia, la ricerca della Banca Centrale Europea rivela un fatto sorprendente: il contante rimane il re nella maggior parte dei Paesi europei e non sembra destinato a scomparire a breve. Che il vostro pubblico preferisca il contante o la carta, una cosa è certa: per garantire un’esperienza cliente impeccabile, la vostra attività deve essere pronta a gestire entrambi con efficienza. In un mondo che evolve, l’equilibrio tra tradizione e innovazione è la chiave del successo

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    Le seguenti fonti sono state consultate e utilizzate come riferimenti in questo articolo:
    https://www.ecb.europa.eu/stats/ecb_surveys/space/html/ecb.space2024~19d46f0f17.en.html
    https://www.europe-consommateurs.eu/en/shopping-internet/cash-payment-limitations.html